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Stress da rientro: trucchi per un ritorno al lavoro sereno

Stress da rientro: trucchi per un ritorno al lavoro sereno

Picture of Cristina Marco
Cristina Marco
Copywriter con dieci anni di esperienza in articoli su bellezza, moda e lifestyle per le donne over 50.
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Copywriter con dieci anni di esperienza in articoli su bellezza, moda e lifestyle per le donne over 50.
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Sommario

Eccoci qui, di nuovo.
Hai messo via le valigie? io si, ben sistemate, pronte per la prossima vacanza che avverrà, se tutto va bene, tra un bel po’ di mesi.
E con le valigie purtroppo ho messo via anche quella perenne sensazione di relax goduta durante le vacanze.

Perché adesso è il momento di tornare alla ‘solita’ vita.
Se sei come me il rientro non ti peserà poi molto visto che questa estate è stata torrida, stancante e lunghissima.
Ma in ogni caso, tornare a lavorare dopo le ferie estive sembra una sfida insormontabile piena di difficoltà.
Con questo articolo voglio aiutarti a trasformare lo stress da rientro in un’opportunità di crescita e rinnovamento.

Ti racconterò le mie strategie per tornare al lavoro con serenità, riprendere il controllo della tua agenda e magari usare questo periodo come trampolino di lancio per nuovi successi professionali e personali.

Stress da rientro: trucchi per un ritorno al lavoro sereno

Come superare lo stress da rientro

Ah, la famigerata sindrome da rientro!
Quel mix di ansia, nostalgia e demotivazione che colpisce quando dobbiamo dire addio alle ferie e dare il bentornato alla routine lavorativa.
Ma non preoccuparti, è un fenomeno del tutto normale, ne soffriamo tutti e si può superare seguendo alcuni step per un rientro dolce:

  • Rientro graduale: Se puoi, cerca di tornare a metà settimana. Iniziare di lunedì è già uno stress durante i mesi normali figuriamoci dopo le ferie. Se sai di iniziare con una settimana corta sarà più facile riprendere il ritmo.
  • Riorganizza il tuo spazio: Prima di tuffarti nel lavoro, dedica del tempo a riordinare e rinfrescare la tua postazione. Fallo anche se prima di andare in vacanza hai lasciato tutto in ordine perché aiuta a ri-famigliarizzare con gli oggetti che usi abitualmente. Un ambiente pulito e organizzato inoltre può fare miracoli per il tuo umore e la tua produttività.
  • Crea una routine mattutina piacevole: Alzati un po’ prima del solito per goderti una colazione rilassata oppure per fare una breve passeggiata o praticare qualche minuto di meditazione. Iniziare la giornata con calma ti aiuterà ad affrontare meglio le difficoltà che ti aspettano.
  • Fissa obiettivi realistici: Non pretendere di recuperare tutto in un giorno. Stabilisci priorità chiare e obiettivi raggiungibili per le prime settimane.
  • Mantieni un po’ di spirito vacanziero: Porta in ufficio qualche ricordo delle tue vacanze, il foulard sempre presente nel tuo look da viaggio, una foto incorniciata col panorama delle tue vacanze o un souvenir. Ti aiuterà a mantenere un atteggiamento positivo.

Ricorda che comunque lo stress da rientro è temporaneo.
Con un po’ di pazienza e le giuste strategie, riprenderai il ritmo pieno di energia e non avrai più bisogno di amuleti vacanzieri per darti la giusta carica.

Come riprendere il ritmo e organizzare il lavoro (in ufficio)

Tornare in ufficio e trovare centinaia di email non lette e una lista infinita di cose da fare può essere spaventoso.
Parlo di ufficio ma le stesse strategie di organizzazione si possono seguire per qualunque altro lavoro.
Ecco il mio approccio per riprendere rapidamente il controllo della situazione:

Gestire la posta elettronica accumulata

  • Fai una rapida scansione iniziale: Dai una prima occhiata veloce alle email, concentrandoti solo sugli oggetti e sui mittenti.
  • Utilizza il metodo delle 4D: Per ogni email, decidi se:
    •    – Devi farla subito (Do it)
    •    – Puoi delegarla (Delegate it)
    •    – Puoi posticiparla (Defer it)
    •    – Puoi eliminarla (Delete it)
  • Crea cartelle tematiche: Organizza le email in cartelle per progetto o priorità per facilitarne la gestione futura.

Pianificare le attività più importanti

  • Fai una lista: Questa è la mia specialità, sai quanto adori le liste e le tabelline! Quindi, scrivi tutte le attività che ti aspettano, grandi e piccole.
  • Usa la matrice di Eisenhower: Dividi le tue attività in quattro categorie:
    •    – Urgenti e importanti
    •    – Importanti ma non urgenti
    •    – Urgenti ma non importanti
    •    – Né urgenti né importanti
  • Concentrati sulle priorità: Dedica la tua energia alle attività urgenti e importanti, pianifica quelle importanti ma non urgenti, delega quelle urgenti ma non importanti e elimina o rimanda quelle né urgenti né importanti.

Stabilire obiettivi realistici

  • Usa il metodo SMART: Assicurati che i tuoi obiettivi siano Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporalmente definiti.
  • Suddividi i grandi obiettivi: Scomponi i progetti più complessi in task più piccoli e gestibili.
  • Celebra i piccoli successi: Riconosci e festeggia ogni traguardo raggiunto, per quanto piccolo possa sembrare.

Ricorda, riprendere il controllo della tua agenda non è una gara di velocità, ma di strategia.
Sii paziente e lavora con metodo e costanza, presto tornerai ai ritmi del pre-vacanza.

Come ottimizzare il tempo e aumentare la produttività

Ora che hai superato lo stress da rientro e ripreso in mano la situazione, è il momento di mettere a punto la tua organizzazione per massimizzare la produttività.
Scegli gli strumenti tecnologici più adatti al tuo scopo: software, app o attrezzature ad oc.
Individua chi può aiutarti per migliorare la produttività e segui questi trucchi che possono fare la differenza:

Gestione efficace del tempo

Ci sono vari modi per gestire il tuo tempo lavorativo, uno dei quali è la famosa tecnica del Pomodoro!
Questa strategia suggerisce di lavorare in sessioni intense di 25 minuti, seguite da una breve pausa di 5 minuti.
Dopo aver completato quattro di queste sessioni, è consigliato prendersi una pausa più lunga, di 15-30 minuti, per ricaricare le energie.

Un altro metodo efficace per migliorare la produttività è quello di dividere le ore lavorative in blocchi di tempo da dedicare a determinate attività.
Infine, la regola dei 2 minuti consiglia di eseguire subito qualsiasi compito che richieda meno di due minuti, evitando di rimandarlo e accumulare così piccole incombenze.

Eliminare le distrazioni

Per migliorare la concentrazione e la produttività durante le ore di lavoro, è importante eliminare ogni tipo di distrazione.
Crea un ambiente di lavoro tranquillo utilizzando cuffie antirumore se lavori in un open space o trovando un angolo tranquillo per le attività che richiedono maggiore concentrazione.

Silenzia il telefono e disattiva le notifiche delle email e dei social media per evitare distrazioni costanti.
Lo so che è difficile, io che lavoro col web ho fatto fatica a staccarmi dal cellulare ma ho imparato a togliere la suoneria quando scrivo o pianifico.
Se proprio non ce la fai, considera l’uso di applicazioni che bloccano l’accesso ai siti web distrattivi, garantendoti una maggior concentrazione.

Stress da rientro: trucchi per un ritorno al lavoro sereno

Delegare compiti

Per ottimizzare il tuo tempo, inizia identificando le attività che solo tu puoi svolgere e delega tutto il resto.
Scegli con attenzione la persona giusta a cui affidare i compiti, tenendo conto delle competenze e degli interessi di ciascuna persona.
Fornisci istruzioni chiare, comunica le scadenze e le risorse disponibili in modo preciso e poi dimenticati di quel lavoro.

Se la mente rimane su quel focus non riesci a fare altro quindi fidati della persona che hai scelto e dedicati ad altro.

Trasforma il rientro in un’opportunità di sviluppo

Hai mai pensato che il rientro dalle ferie può essere un trampolino di lancio per la tua carriera?

Prenditi un po’ di tempo per riflettere sui tuoi successi e sulle sfide che hai superato negli anni chiedendoti cosa ti ha dato più soddisfazione e cosa vorresti cambiare.
Rivedi i tuoi obiettivi professionali: sono ancora in linea con le tue aspirazioni o è il momento di aggiustare il tiro?
Valuta anche le tue competenze, pensando a quali hai migliorato e quali aree necessitano di ulteriore sviluppo.

E poi, dove ti vedi tra 3-5 anni? Definisci una visione chiara del tuo futuro professionale e stabilisci tappe intermedie e azioni concrete per raggiungerla.

Quali sono le opportunità di crescita

Una volta fatto il punto della situazione, inizia a esplorare nuove opportunità di crescita.
Parla con il tuo capo delle tue aspirazioni e delle possibili opportunità all’interno dell’azienda, oppure, se non ci sono sbocchi per te, comincia a guardarti in giro.
Prova a contemplare anche l’idea di trovare un lavoro che ti dia più opportunità di crescita.

Se invece sei una freelance, individua nuove possibilità di collaborazioni e sbocchi anche fuori dalla tua ‘comfort zone’.
Partecipa a corsi, seminari o workshop, sia online che in presenza, lavora sulla brand identity e amplia le tue conoscenze, tutto ciò è molto utile per trovare inaspettate opportunità lavorative.

E mi raccomando, non dimenticare l’importanza della formazione continua!
Ci sono tantissimi corsi online che ti permettono di acquisire nuove competenze o approfondire quelle esistenti.
Potresti anche cercare un mentore, all’interno o all’esterno della tua azienda, che possa guidarti nel tuo percorso di crescita.
Inoltre non sottovalutare il potere della lettura: dedica del tempo a libri o articoli relativi al tuo settore o a competenze che vorresti sviluppare.

Sfrutta la tua esperienza, le tue competenze e la tua determinazione per raggiungere nuovi traguardi e realizzare il tuo pieno potenziale.

Stress da rientro: trucchi per un ritorno al lavoro sereno

Come gestire lavoro e vita privata in maniera naturale

Settembre spesso visto come un “secondo Capodanno” ed è il momento ideale per apportare cambiamenti positivi anche alla tua vita privata oltre che a quella professionale.

Potresti iniziare con un po’ di meditazione e mindfulness? Bastano 5 minuti al giorno per notare la differenza, e puoi usare app come Serenity per guidarti.

Durante la giornata, prenditi delle micro-pause per concentrarti sul respiro e sul momento presente.
E prima di andare a dormire, scrivi tre cose per cui sei grato: un piccolo gesto che può fare miracoli per il tuo benessere mentale.

Non dimenticare l’importanza della lettura sia come strumento di apprendimento che di arricchimento personale.
Prova a importi di leggere tot pagine al giorno, che sia un romanzo avvincente o un libro che ti aiuti a crescere professionalmente.
Sfrutta il tragitto casa-lavoro, specie se è lungo, o quando sei impegnata nelle faccende di casa, per ascoltare podcast o audiolibri, puoi addirittura imparare una nuova lingua, tutto mentre riempi i tempi morti.

Cura del benessere fisico

Ovviamente, prendersi cura del proprio corpo è fondamentale.
Cerca di fare un po’ di attività fisica ogni giorno, che sia una passeggiata rigenerante, una sessione di yoga o un allenamento in palestra.

Sfrutta la pausa pranzo per fare una breve camminata o qualche esercizio di stretching, e assicurati di dormire bene.
Prova a creare una routine serale rilassante con una mirata skincare over 50 che si prenda cura del tuo viso.
Spalmati un olio profumato, sorseggia una tisana e rilassati con un buon libro.
Se possibile, cerca di andare a letto e svegliarti alla stessa ora ogni giorno per regolare il ritmo circadiano che in vacanza si è sicuramente sfasato.

Vita sociale

Non fare lo sbaglio di farti assorbire del tutto dal lavoro ma abbi una vita sociale attiva.
Nonostante gli impegni lavorativi, ritagliati del tempo per coltivare le tue relazioni sociali.
Un caffè con una cara amica, una cena con il partner o un incontro con i colleghi possono fare la differenza per il tuo benessere generale.
Se non riesci a vedere spesso le persone care sfrutta gli strumenti tecnologici e fai videochiamate o telefonate. I messaggi non bastano, rimani connessa con il mondo esterno.

Infine, non trascurare la creatività e gli hobby regalando ogni giorno un po’ di tempo ad un’attività creativa che ti appassiona.
Fa che sia un progetto personale al di fuori del lavoro, e se non hai passioni guardati in giro, trova qualcosa che stuzzichi la tua curiosità ed esplora quel mondo nuovo.

Considerazioni finali

Allora cosa ne dici? Spero che questi consigli ti abbiano ispirata e ti abbiano fatto venir voglia di tornare al lavoro con entusiasmo.
Il mio consiglio finale è di sfruttare la freschezza fisica e mentale che hai dopo il periodo di riposo per affrontare nuove sfide e migliorare la tua presenza lavorativa.

Fammi sapere com’è andato il tuo ritorno al lavoro dopo le ferie e se ti sono stata utile con questo articolo.
Ricordati di iscriverti alla newsletter e seguirmi sui social.

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2 risposte

  1. Utilissimo. La seconda parte fa proprio per me. Devo tornare ad avere ritmi più regolari sia per quanto riguarda i pasti che il sonno. E quei piccoli rituali pre-nanna sono sacrosanti. Grazie!

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