Non è stato proprio un viaggio inaspettato perché è da Natale che io e mio marito sapevamo di andare a fare un viaggio in Grecia in giugno.
Abbiamo infatti partecipato al matrimonio di mio cognato che si è svolto a Rodi per volere degli sposi dopo che una vacanza galeotta li ha fatti innamorare del luogo.
Ti ho già scritto un lungo post per raccontare delle bellezze che ho visto in questo viaggio, adesso però voglio raccontarti del resto.
L’albergo, i ristoranti, la gente, le stranezze, insomma voglio parlarti di tutto quello che mi ha colpito aldilà dell’aspetto storico e paesaggistico.
EDIT: Nel 2023 sull’isola di Rodi sono scoppiati dei spaventosi incendi che hanno toccato anche alcune zone delle quali vi parlo nell’articolo.
L’albergo, ad esempio, per ora non accetta prenotazioni, appena saprò se ci sono novità aggiornerò l’articolo.
IL VIAGGIO
Eravamo in diciotto persone e credimi non è semplice gestire almeno quaranta valige.
Siamo partiti con Ryanair da Bergamo Orio al Serio e solo quando ho appoggiato il fondoschiena sul sedile ho tirato un sospiro di sollievo.
La cosa peggiore di questo tipo di viaggio è dover essere sempre in snervante attesa e quasi sempre in fila.
Per consegnare le valige, per fare i controlli di sicurezza e poi aspettare l’apertura del gate, per non parlare dei 40 minuti di ritardo del decollo.
La cosa migliore invece è divertirsi insieme, essere allegri, aiutarsi e scoprire magari nuovi lati di persone che si conoscono poco pur essendo parenti.
Sembravamo in gita scolastica e se alla partenza questa idea mi terrorizzava, al ritorno mi è dispiaciuto che il viaggio fosse finito.
L’ALBERGO
Il Palm bay è un complesso che conta un bar ristorante con piscina, un mini market e il vero e proprio albergo.
Quest’ultimo si sviluppa in un gruppo di stanze che hanno l’uscita direttamente nel cortile, una specie di piccolo villaggio.
Tutti i muri sono dipinti nel classico color bianco che caratterizza la maggior parte delle case greche.
Alcune stanze sono situate nell’edificio che ospita la piscina e danno direttamente sul mare.
Reception
E’ una stanza che serve solo ad accogliere i turisti visto che il resto della vita sociale si svolge nel bar ristorante dalla parte opposta della strada.
Oltre al bancone e a qualche poltroncina rossa c’è un enorme scaffalatura dedicata al deposito bagagli.
Da una porta laterale si entra nel mini market molto fornito sia di cibo e bevante che di souvenirs e articoli da mare.
In pratica questo mini market è stato il nostro ‘pusher’ di acqua minerale perché prima di partire per le nostre esplorazioni andavamo a fare rifornimento.
Stanze
Le stanze sono di vario genere, più o meno grandi e alcune hanno anche un balconcino con vista mare. Nel periodo in qui ci abbiamo soggiornato, l’albergo era appena stato rimodernato e in fase di ampliamento.
Il bagno era molto grande, con una doccia estremamente confortevole e la finestra, cosa che sai per me è fondamentale.
Purtroppo il set di cortesia contava solo di due mini saponette, poco male visto che io viaggio con un enorme beautycase contenete tutto il necessario per l’igiene personale.
Certo qualcosina di più sarebbe stata gradita visto che mio marito mi ha ‘rubato’ shampoo e bagnodoccia dopo aver consumato le saponettine in due giorni.
Le stanze sono pulitissime e la biancheria viene sostituita ogni due giorni. Ho trovato carino il fatto che ogni camera ha un angolo cucina con frigo, lavello e piastra (che però non abbiamo usato mai).
Ovviamente le stanze sono dotate di condizionatore… a pagamento, ma non abbiamo pensato al risparmio, il condizionatore serve nelle torride estati greche.
Insomma questo albergo è molto migliorato (guardate su tripadvisor com’era qualche anno fa) e non mi stupirei di trovarmi ancora più a mio agio in un viaggio futuro, se mai capiterà.
Ristorante/bar
Praticamente abbiamo utilizzato il ristorante come zona living dell’albergo.
La colazione è in stile inglese con uova e bacon, succo d’arancia e caffè lungo, per la gioia di mio marito.
Per quel che riguarda i dolci bisogna accontentarsi del cornetto ma qui è grande il doppio dei nostri e viene accompagnato con marmellata e burro a parte.
La cucina è ottima, sia quella tradizionale greca che quella abituale. Si può mangiare su un delizioso terrazzino vista mare o in una stanza con grandi vetrate.
Le persone più pigre della compagnia sono rimaste quasi sempre all’ombra sedute ad un tavolino sorseggiando una bibita ma gli altri si sono goduti il mare e sopratutto la piscina.
Piscina
E’ bellissima! Sufficientemente grande da trovare sempre una sedia sdraio libera magari sotto ad un ombrellone.
Comoda per gli ospiti dell’albergo che possono usufruirne senza problemi ma ottima anche per un tuffo e via da chi viene da fuori. La piscina infatti è disponibile anche con una formula consumazione/piscina.
Noi ci siamo concessi anche un bel bagno di mezzanotte perché il personale è molto magnanimo e concede questi sgarri ogni tanto.
La zona bimbi è ben delimitata quindi i ‘grandi’ possono andare dove l’altezza dell’acqua supera i due metri e godersi la pace… o fare i matti.
Il mare
La discesa al mare è agevolata da una scalinata e poi da una passerella in cemento.
Solo l’ultima parte, quella che accede direttamente alla spiaggia è un po’ disagevole ma basta stare attenti a dove si mettono i piedi.
Ci sono anche in questo caso ombrelloni e sdraio a pagamento ma nessuno vieta di buttare un asciugamano a terra e prendere il sole impanato dalla sabbia come una cotoletta.
Siamo nel mar Mediterraneo quindi il fondale diventa subito profondo.
Mio marito ha esplorato un po’ le profondità munito di maschera e mi ha riferito che ci sono parecchi pesci e l’acqua è molto pulita.
Sinceramente io che non amo la sabbia ho preferito di gran lunga fare il bagno in piscina.
I RISTORANTI
Passiamo ai ristoranti dove abbiamo mangiato durante le nostre esplorazioni.
Si tratta di pranzi perché le cene le facevamo insieme al resto della compagnia quasi sempre nel ristorante dell’albergo.
Plimiri Beach Fish
Quello che abbiamo apprezzato di più è stata una trattoria molto casereccia a Plimmiri, dove il piatto forte era il pesce alla griglia.
E il polpo… oh il polpo…. buonissimo! Appena pescato lo battono e poi lo appendono a delle funi e lo lasciano sotto il sole due giorni, la pelle si secca un poco e la polpa si asciuga trattenendo il sapore del mare.
Poi finisce dritto sulla griglia senza essere bollito prima. Una vera e propria squisitezza. Vale la pena rifare un viaggio in Grecia solo per quel polpo!
Golden Olympiade Peridis
Visitando Rodi invece, ci siamo fermati in un ristorante molto carino dove i tavoli erano riparati dalle fronde di un enorme albero.
Al Golden Olympiade Peridis abbiamo preso degli antipasti misti sfiziosissimi e un ottimo souvlaki (spiedino) di pollo con tzaziki e pita.
Mi ha colpito molto il loro modo di presentare la Moussaka, il famoso pasticcio di melanzane e carne, che viene portato in tavola in un pentolino di coccio.
Oltre a questi due ingredienti viene usata anche una besciamella densa e il formaggio che crea una sorta di coperchio fumante e anche ustionante se non si sta attenti.
Il vino purtroppo non è un granché, meglio limitarsi a acqua e birra. Ah e la feta è sublime, ne ho mangiato allo sfinimento!
LA GENTE
Per quel che riguarda i greci devo dire che sono persone estremamente gentili, sempre col sorriso, pronti ad aiutare sia il turista che il locale.
Mi ha colpito il fatto che si sforzino tutti di parlare inglese, molto spesso in altri paesi mi è capitato di trovarmi davanti a una barriera linguistica (in Francia ad esempio).
Abbiamo trovato anche alcuni italiani che si sono stabiliti in Grecia, una su tutte una giovane che ha una gelateria italiana.
Tutta la sua famiglia si è trasferita in Grecia, i suoi genitori hanno un ristorante e lei e il suo compagno hanno aperto la gelateria. Il loro gelato è squisito, se ti capita di andare a Pefkos provalo!
LE STRANEZZE
- Capre, capre ovunque! in mezzo alla strada, nelle aride alture, ovunque ci sia un pezzo di terreno con sterpi ed erba secca. Io vedevo le capre e pensavo… FETA!
- Macchine a noleggio, tantissime e tutte uguali. Piccole e bianche con cilindrate imbarazzanti ma perfette per visitare l’isola di Rodi in tranquillità. Ovviamente in un enorme parcheggio dove le auto sono tutte uguali, trovare la propria è un terno al lotto.
- Case in costruzione abbandonate. Come sai la Grecia ha subito una grossa crisi economica nel 2010. In quel periodo il settore edilizio andava a gonfie vele grazie anche a sovvenzioni statali e altre agevolazioni. Nel momento del default moltissime aziende edili hanno dichiarato fallimento e hanno abbandonato i progetti ai quali lavoravano. Ora di quel periodo rimangono opere incompiute simili a lugubri spettri praticamente ovunque.
CONSIDERAZIONI FINALI
Per quanto riguarda la parte storica ti ho raccontato tutto nel post dedicato ai luoghi più belli di Rodi.
Devo dire che non ero molto convinta di questo viaggio in Grecia, non sono mai stata affascinata da questa nazione e sopratutto mi spaventava il caldo.
OK, trentanove gradi li ho sentiti ma c’era comunque una delicata brezza che mi ha aiutata a sopportare meglio.
Il posto mi è piaciuto, è molto particolare, diverso nella flora e fauna da quel che sono abituata, Italia e Croazia sono molto più ‘verdi’, bisogna dirlo.
Sarei rimasta ancora qualche giorno perché alcuni posti avrei voluto esplorarli meglio.
Torneremo, ne sono sicura.
E tu sei mai stat* in Grecia? cosa ti è piaciuto e al contrario cosa invece non hai apprezzato? Aspetto i tuoi commenti!
7 risposte
Tutto molto interessante e molto invitante.
Già peccato per il caldo, tu moriresti, sono sopravvissuta io per grazia ricevuta! hehehe 😀 bacini
Bellissima recensione, mi è venuta voglia di visitare anch’io i luoghi che descrivi! Penso che prima o poi lo fató, magari potremmo organizzare un viaggetto assieme in futuro.
Sono stata in Grecia durante una sosta della crociera, siamo stati ad Olimpia ed Atene, ho dei ricordi fantastici, stradine strette, in salita fra case bianche con tetti azzurri, il tempio di Atene mastodontico, il luogo dove sono nate le prime Olimpiadi molto suggestivo, siti storici indimenticabili, cibo delizioso, soprattutto i dolci.
L’unica cosa negativa erano le bottigliette d’acqua, indispensabili per fronteggiare il caldo ma molto costose.
Ci torneró sicuramente, un bacio a te
Il nostro pusher di acqua le vendeva a 40 cent a mezzolitro, ne abbiamo prese a secchiate. Sicuramente in zone super turistiche costano di più. Anche i bar sono costosi. Anche a me piacerebbe andare ad Atene, chissà in futuro… ti ringrazio del commento e ci sentiamo presto Cri