Come potevo saltare il Cosmoprof 2023 quando era dal 2020 che aspettavo di tornare alla più importante manifestazione internazionale della bellezza?
Infatti la mia prima volta, nel lontano 2016, era stata così entusiasmante che mi ero ripromessa di tornare appena possibile.
Nel 2020 avevo già i biglietti in mano e il treno prenotato ma, a causa dello scoppio della pandemia di Covid19, l’evento era stato prima posticipato e poi annullato del tutto.
Da allora sono passati due anni dove ho atteso pazientemente che la crisi passasse e finalmente, verso febbraio, ho incominciato a pianificare la visita.
Sarei disonesta se ti dicessi che ho visto tutto il Cosmoprof 2023, pur avendolo visitato per due giorni consecutivi non è stato possibile.
In realtà credo che nessuno sia riuscito a vedere proprio tutti i padiglioni, erano davvero molti e pieni zeppi di meraviglie da scoprire.
E comunque, essendo una manifestazione dedicata agli addetti al settore, ogni visitatore aveva ben in mente dove andare, con chi parlare e cosa vedere.
Io stessa ho visitato esclusivamente i padiglioni dedicati al Green e Organic, Cosmetics & toileteries e il Cosmopack.
Quest’ultimo è stato forse il più interessante tra i padiglioni, interamente dedicato a macchine di produzione, ingredienti e packaging.
Ma prima di procedere col mio reportage voglio parlarti un po’ del Cosmoprof.
CHE COS’E’ IL COSMOPROF
Cosmoprof è una delle più grandi fiere internazionali del settore beauty, che riunisce professionisti della bellezza, brand di prodotti cosmetici, saloni di bellezza, distributori e fornitori di attrezzature e servizi correlati.
L’evento viene organizzato ogni anno in diverse location in tutto il mondo, come ad esempio a Bologna, Hong Kong, Las Vegas e Mumbai.
La fiera offre l’opportunità di scoprire le ultime tendenze e innovazioni nel settore del beauty, con una vasta gamma di prodotti per la cura del corpo, trattamenti di bellezza, accessori e attrezzature.
Oltre a esporre i loro prodotti, i partecipanti hanno la possibilità di frequentare workshop, seminari e presentazioni per migliorare le loro conoscenze e abilità in ambito cosmetico.
IL COSMOPROF 2023
Cosmoprof Worldwide Bologna si è svolto dal 16 al 20 marzo 2023 ospitando 2.984 espositori italiani ed internazionali, segnando un rilevante +11% rispetto al 2022.
Erano presenti inoltre 29 esposizioni collettive nazionali che hanno presentato le ultime novità e tendenze del mercato.
I visitatori che hanno affollato i padiglioni nelle quattro giornate di manifestazione, tra addetti ai lavori e appassionati provenienti da 153 Paesi, sono stati oltre 250.000.
Fortunatamente il settore cosmetico in Italia è tornato ai livelli pre-pandemia con una previsone di aumento del 7% in più rispetto al 2022.
Come ogni anno la manifestazione è stata divisa in tre saloni ben distinti:
- Cosmo Perfumery & Cosmetics per la distribuzione e il commercio al dettaglio. E’ il fulcro della intera manifestazione ed è dedicato completamente al mondo della profumeria e della cosmesi. All’interno dei padiglioni si trovano esposti i prodotti di profumeria, make-up, skincare e articoli da toilette. Le aziende espongono le novità e approfittano per cercare distributori o per iniziare collaborazioni con gli operatori del settore
- Cosmo Hair & Nail & Beauty Salon per il canale professionale. Questa parte della manifestazione è dedicata esclusivamente al mondo dell’hair care, della cura e decorazione delle unghie e ai servizi di centri estetici e spa. Sono esposti prodotti e attrezzature dedicate a saloni di parrucchieri, centri estetici e piccoli professionisti. In questi padiglioni sono stati proposti anche dei workshops ed eventi dimostrativi.
- Cosmopack per la produzione e l’approvvigionamento. Interamente dedicato alla filiera produttiva della cosmetica, ospita all’interno dei padiglioni, produttori di ingredienti e materie prime, di packaging di ogni tipo, macchinari e accessori per la produzione e forniture di semilavorati. Le aziende espongono le loro attrezzature e i loro prodotti più innovativi cercando nuove occasioni di businnes.
TENDENZE DEL COSMOPROF 2023
Durante il Cosmoprof 2023 alcune tematiche sono state particolarmente sviluppate ed esaltate tanto da diventare delle vere e proprie tendenze:
- Bellezza e sostenibilità: Forse la tendenza principale, una grossa percentuale di aziende infatti hanno proposto cosmetici con formule naturali, vegane e biodegradabili. Sempre più presenti i packaging riciclabili o ricaricabili, e ingredienti provenienti da fonti etiche ed ecosolidali.
- Bellezza e inclusività: In questo caso la tendenza è quella di creare prodotti che esaltano la diversità e l’inclusività. La ricerca si è concentrata nella creazione di formule adatte a tutti i tipi di pelle, capelli e carnagione, ispirandosi anche alle tradizioni e alle culture di tutto il mondo.
- Bellezza e innovazione: Il massiccio utilizzo di nuove tecnologie e scienze avanzate hanno permesso di creare soluzioni personalizzate, efficaci e sicure di cosmetici con formule adattabili e multifunzionali e dispositivi smart e interattivi.
- Bellezza e creatività: Mai come quest’anno si sono visti prodotti che esaltano la creatività e la libertà di espressione di chi li produce. Cosmetici con formule originali, dai colori vivaci e brillanti, texture sorprendenti e packaging insoliti e multifunzionali.
LA MIA VISITA AL COSMOPROF 2023
La mia visita, come già detto, si è limitata all’esplorazione del padiglione green e organic con varie incursioni nelle zone dedicate alla cosmetica, ai country pavilon e alla extraordinary gallery.
Per quel che riguarda il Cosmopack ho visitato i padiglioni delle macchine e attrezzature ma non sono riuscita a vedere quello delle materie prime e ingredienti.
Ho fatto una veloce sortita nella zona dei private label e distributori ma ho skippato totalmente il Cosmo hair & nails & beauty salon.
COSA HO VISTO
Ovviamente il mio interesse principale è stato per il bio e per la filosofia dell’ecosostenibilità.
Ho incominciato la mia visita proprio dal padiglione green dove sapevo di trovare tante aziende conosciute e cari amici.
Stand Italiani
Il primo stand che ho visitato è stato quello di Officina dei saponi, ovviamente.
Valentina e il suo staff erano già pieni di visitatori che fremevano per conoscere il brand e i prodotti esposti.
La loro novità presentata al Cosmoprof 2023 è stata una linea a base di canapa e di olio extravergine d’oliva, dedicata alla cura della barba e della pelle dell’uomo.
Eterea era presente con alcuni prodotti usciti nell’ultimo periodo e con i suoi tre nuovissimi trattamenti da 14 giorni in fiala.
Firming, Lift e Unifying agiscono in modo diverso sulla pelle apportando benefici mirati.
Ho avuto il grande piacere di vedere Officina Naturae presentare una novità che mancava nel loro catalogo: la linea Sun.
Molto completa, si compone di creme solari per viso e corpo a vari livelli di spf, un docciaschiuma e una crema doposole sia in versione solida che liquida, una acqua solare e un olio capelli protettivo.
Come sempre ON è in prima linea per quel che riguarda l’ecobio quindi non solo i filtri solari sono minerali e certificati ma i pack sono 100% riciclabili.
Anche Senso naturale ha portato alcune novità solide, in primis due prodotti mirati per la cura dei capelli ricci.
Sono un cowash/balsamo/maschera e una crema modellante leave-in.
In più ha presentato anche una crema solida doposole e una che fa da attivatore solare.
Purobio ha presentato la nuova linea di matite, matitoni e chubby Long lasting che unisce la praticità e la versatilità per un make-up veloce e sempre diverso.
I chubby sono dedicati alla base, con correttori, blush, bronzer e illuminante mentre le matite e i matitoni sono per occhi e labbra.
Fermo restando che le formule sono delicate e quindi permettono un utilizzo multifunzione su ogni parte del viso.
Da segnalare che Purobio ha esposto anche l’intera collezione ricaricabile formata dai rossetti e dalle palette a cialda intercambiabile.
White castle è una azienda made in Italy che non conoscevo e che ho scoperto con piacere visto che ha impostato la sua filosofia imprenditoriale su scelte etiche che prediligono la sostenibilità e l’origine naturale dei loro prodotti.
Mi sono trovata al cospetto di cosmetici solidi, saponi, prodotti sfusi e articoli per la casa molto interessanti che meritano un approfondimento.
Sentirete presto di parlare di questa azienda sul blog, promesso!
Lo shampoo in polvere è la novità che ha portato Alama professional al Cosmoprof 2023.
Alama è una azienda che si occupa esclusivamente di prodotti per la cura dei capelli.
Questo shampoo in polvere è una vera rivoluzione nel campo dell’hair care visto che unisce l’efficacia alla praticità il tutto con ingredienti naturali (ben il 91%).
L’utilizzo è semplicissimo, basta applicare sui capelli bagnati una dose di polvere senza bisogno di diluizione.
Lo shampoo è adatto a tutti i tipi di capelli e con una boccetta da 50 g si fanno fino a 50 lavaggi. Ovviamente il packaging è riciclabile e quindi tutto il cosmetico risulta ecosostenibile.
Alama è impegnata anche nel sociale visto che ha intrappreso una campagna benefica che volge a ‘regalare’ dei litri di acqua a famiglie dove c’è crisi idrica.
Sono stata colpita da un azienda italiana, Naturae donum, che produce guanti, strisce da massaggio, spazzole e accessori per l’igiene della persona.
Tutte le lavorazioni sono effettuate nel loro stabilimento che è alimentato con energia green proveniente dai pannelli solari che hanno sul tetto.
I filati sono 100% naturali, grezzi e non sbiancati e sono lino, canapa, cotone e ortica. Tutti gli altri materiali, dal legno alla carta sono ecosostenibili, riciclabili o biodegradabili. Una azienda davvero interessante.
Anche l’azienda Martini SPA produce articoli simili con l’aggiunta di spugne per la detersione fatte con materiali naturali e senza l’uso di solventi chimici.
Al Cosmoprof 2023 ha portato in anteprima una spugna di rete creata in materiale compostabile con tanto di certificazione TUV Austria.
Cosmofarma oltre che essere un produttore conto terzi, propone anche una serie di linee cosmetiche tra le quali quella nuova presentata al Cosmoprof 2023.
Si tratta di 5 sieri, quattro dei quali dedicati al trattamento della pelle matura, spenta o disidratata e l’ultimo invece è per i capelli.
Gala cosmetici è una azienda che si occupa di formulare e produrre cosmetici conto terzi, al Cosmoprof ha portato una novità: i detergenti in polvere.
Anche loro si sono adeguati a questa nuova tendenza green creando una intera linea di detergenza in polvere che ha bisogno solo di essere diluita in acqua.
Insieme a questa novità, Gala ha portato anche altre linee nuove tra le quali una dedicata in particolare ai problemi delle donne in menopausa.
Tutte queste linee per ora non hanno ancora un marchio ma sono in cerca di un brand che le distribuisca.
Posizionato nella Extraordinary Gallery e quindi nella zona dedicata ai marchi emergenti, Amarey ha esposto i suoi primi tre prodotti di skincare.
Nato da pochissimo tempo dall’idea delle sorelle Illy, direttamente dal mondo del caffè, hanno deciso di usare proprio questo ingrediente come attivo dei propri cosmetici.
Il caffè verde infatti ha molteplici proprietà antiossidanti, rigeneranti e tonificanti ed insieme ad altri attivi rendo questi cosmetici perfetti per le pelli mature.
Anche in questo caso parlerò presto dell’azienda sul blog perchè ho intenzione di provare al più presto l’intera linea.
Nel padiglione dedicato alla cosmetica e profumeria ho trovato l’enorme stand di Astra Make-up disseminato di espositori che illustravano tutte le linee.
Sia quelle di make-up, compresa la green ‘pure beauty’, sia quella di skincare con maschere e patch occhi in bella vista.
Una vera gioia per gli occhi!
Stand del resto del mondo
Sylveco, azienda polacca che produce vari marchi, non ha bisogno di presentazioni perché è già distribuita in Italia e si trova in molte bio profumerie.
Ha portato al Cosmoprof 2023 tutte le sue referenze compresa la linea WOW per la pelle impura degli adolescenti e quella di detergenti per la casa.
Molto interessanti le ultime linee di Vianek dedicate a varie tipologie di pelle e i profumatissimi scrub corpo.
Molte le aziende spagnole che hanno presentato prodotti innovativi come The beemine Lab con le sue pomate e creme che uniscono le proprietà del miele a quelle del CBD.
Interessante notare che oltre ai prodotti per umani, propongono un olio al CBD testato per cani e gatti come coadiuvante dei dolori articolari.
Alma secret invece veste i suoi cosmetici di un pack colorato e accattivante che colpisce anche il lato estetico.
Deliziosi i lip balm in tre tipologie diverse certificati Cosmos come il resto del brand.
Per quel che riguarda l’ecosostenibilità e il biologico, quasi tutte le aziende europee si stanno adeguando sia nelle formule che nei packaging.
Questa azienda che produce solo pretezioni solari, Sol de Ibiza, è votata totalmente alla sostenibilità.
I pack sono in alluminio o cartone e i cosmetici sono formulati senz’acqua e con una protezione fisica data dall’ossido di zinco non nano.
Mi ha fatto piacere rivedere il brand che avevo conosciuto al Sana 2020.
Questo brand, The Eco Gang è specializzato nella produzione di accessori beauty, prodotti per la casa e per l’igiene orale totalmente biodegradabili.
Utilizzano bamboo e cotone coltivati in maniera responsabile, bioplastica derivante dal mais e carta e cartone riciclati.
Alcuni esempi degli accessori che producono sono cerotti in bamboo e polpa di legno e cotton fioc in bamboo e cotone.
Spazzolini da denti, rasoi e spazzoline interdentali con manico in plastica vegetale e rotoli di carta casa lavabili e riutilizzabili fino a 100 volte.
Nello stand di Saboaria Artesanal Portuguesa ho visto quella che ho reputato l’idea più innovativa ed ecosostenibile dell’intero Cosmoprof 2023.
Fa parte della loro linea Longlife e ha in catalogo una serie di dispenser di sapone studiati sopratutto per ambienti pubblici e di lavoro.
All’interno degli erogatori viene messo un sapone in polvere disponibile in varie tipologie, antibatterico, idratante, vellutante etc…
Questa soluzione rende la produzione, lo stoccaggio e il trasporto del sapone ecologico e sostenibile. Gli erogatori inoltre sono esteticamente gradevoli e adatti a ogni stile.
Nel padiglione country pavilon ho notato una massiccia presenza di aziende della Turchia, Grecia, Francia ma anche dei paesi dell’est.
Ucraina, Polonia, rep. Ceca e Romania dove ho trovato il famosissimo marchio Gerovital che mi rimanda indietro di parecchi anni.
Ho notato anche una moltitudine di stand che esponevano cosmetici dedicati a bambini o a teen ager.
I flaconi rimandavano a eroi dei fumetti o dei cartoni animati oppure erano in stile kawaii adatti sopratutto ad adolescenti e giovanissimi.
In alcui casi però anche accessori e prodotti per adulti sono stati rivestiti di un look ludico e divertente come ad esempio le spugnette da trucco.
Per quel che riguarda il resto del mondo, c’è da segnalare il ritorno in massa delle aziende orientali, dalle coreane alle cinesi alle thailandesi.
Infatti bisogna pensare che questi paesi sono stati pesantemente colpiti dal Covid 19 e quindi hanno avuto restrizioni più forti non potendo così partecipare a fiere ed eventi per lungo tempo.
Credo che queste aziende abbiano avuto il tempo di studiare il mercato occidentale perché hanno proposto routine più veloci e prodotti multifunzione.
Anche dal punto di vista dell’ecosostenibilità hanno fatto dei passi avanti anche se persiste una certa tendenza al prodotto usa e getta come maschere in foglio, salviette e monodosi di vario genere.
LE PROBLEMATICHE CHE HO RISCONTRATO
Tre in particolare le problematiche che ho riscontrato partecipando come blogger italiana interessata a scoprire e provare prodotti nuovi.
- La maggior parte dei brand, sopratutto quelli europei, erano in cerca di distributori quindi testare un cosmetico e farne una recensione si scontra con la scarsa reperibilità del prodotto. Chi fosse interessat* a comprare deve rivolgersi direttamente allo shop del brand affrontando una lingua diversa ed eventuali spese di spedizione/dogana alte.
- Col 70% di visitatori che parlano italiano, pochissimi stand avevano dei traduttori o delle persone che parlassero la nostra lingua. E’ vero che non sapere l’inglese di questi tempi è anacronistico ma bisogna mettere in conto anche questo. Non puoi cercare distributori italiani se non sai parlare almeno un po’ la loro lingua (mio parere).
- L’inciviltà della gente. E’ vero che la quantità di persone racchiuse in uno spazio ridotto era impressionante ma questo non giustifica l’aver lasciato immondizie e sporcizia ovunque. I cestini c’erano e anche belli grandi quindi lasciare cartacce, depliant, borse e bottiglie di plastica ovunque è da incivili, punto.
CONSIDERAZIONI FINALI
In deinitiva la mia esperienza è stata bellissima ma mi ha lasciato un po’ di amaro in bocca perché non sono riuscita a vedere tutta la fiera.
Nonostante avessi studiato a fondo il sito del Cosmoprof prendendo appunti su cosa vedere, solo al mio ritorno mi sono resa conto di ciò che avevo lasciato indietro.
E’ per questo che questo mio reportage risulterà un po’ scarno ma ti prometto che per il prossimo anno farò di meglio.
Fammi sapere se sei andat* anche tu al Cosmoprof 2023 e cosa ti ha colpito di più.
Aspetto i tuoi commenti.
2 risposte
Bel racconto. Mi piace il filo logico che seguite, sempre al naturale!!!
Grazie, cerco di portare con me i lettori tramite i miei racconti. Sono felice che ti piaccia.