La settimana scorsa sono andata all’Azienda Agricola Bombus per partecipare ad un evento chiamato ‘Sua Maestà il Finocchietto‘.
Oltre a presentare il polline di finocchietto, la titolare Caterina, ci ha fatto vedere la sua produzione di oleoliti lavorati in maniera artigianale.
E’ stato molto piacevole parlare con lei perché nelle sue parole e nel suo sguardo, ho letto la passione per quello che fa, per la terra e per le erbe che coltiva.
Ho voluto conoscere questa realtà anche perché, grazie alla mia amica erborista Ambra Centra, mi sto appassionando all’erboristeria.
Come sapete mi ha aiutata a superare un momento difficile proprio grazie ai preparati erboristici che mi ha consigliato.
AZIENDA AGRICOLA BOMBUS
L’Azienda Agricola Bombus si trova a Ceroglie, un piccolissimo borgo in comune di Duino Aurisina a Trieste.
E’ un paesetto bellissimo ai piedi del Monte Ermada, teatro di sanguinose battaglie durante la seconda guerra mondiale e ricostruito con caparbietà dagli abitanti.
Caterina abita all’interno della azienda e ha iniziato la sua attività durante il lockdown del 2020.
Ha usato i giorni di chiusura forzata per organizzare la sua attività e per preparare alcuni campi di famiglia per la semina.
Bisogna dire che oltre a coltivare le erbe officinali, Caterina raccoglie personalmente quelle spontanee che crescono nei boschi limitrofi.
Si occupa di tutto, dalla coltivazione al raccolto al processo di produzione di oleoliti e di altri prodotti naturali.
Ha una particolare cura della zona adibita al pubblico infatti mi è piaciuto subito l’angolino dove ha esposto i suoi oleoliti perché è accogliente, pulito e piacevole.
E poi c’è la sua cagnolina che accoglie i visitatori con festosi scodinzolii, pronta a farsi coccolare da tutti.
LA PRODUZIONE DI OLEOLITI
Bisogna specificare che, pur essendoci delle linee guida stilate da erboristi certificati, la produzione di oleoliti subisce qualche modifica da parte di chi li crea.
L’oleolito è un macerato di erbe officinali che vengono immerse in oli vegetali di varia derivazione.
Le erbe officinali possono essere usate secche o fresche (Caterina utilizza sempre erbe secche che essica personalmente al sole o mediante un essicatore.)
Vengono inserite in vasi e immerse nell’olio per un periodo che varia dai 15 ai 40 giorni, dipende dal tipo di erba.
La macerazione viene effettuata perlopiù al buio anche se alcune erbe come ad esempio l’iperico, ha bisogno di una esposizione al sole per maturare.
Finito il tempo di macerazione l‘olio viene spremuto, a volte con l’aiuto di una pressa e poi passato al colino per molteplici volte fino ad eliminare tutte le impurità.
L’oleolito così pronto viene travasato in boccette scure per evitare che si ossidi troppo velocemente.
Proprio per scongiurare il problema dell’irrancidimento, Caterina usa come base per i suoi oleoliti degli oli vegetali ricchi di vit. E, un antiossidante naturale.
Ricordatevi che l’oleolito non ha il profumo dell’erba officinale perché non è un olio essenziale.
COME SI USANO GLI OLEOLITI
Gli oleoliti, impregnati dei principi attivi delle erbe officinali che hanno ospitato, vengono usati in vari modi.
- Olio da massaggio
- Olio post doccia (viso/corpo/capelli)
- Potenziatore di creme
- Struccante
Oleolito di petali di calendula
La calendula, oltre ad essere un bellissimo fiore dall’allegro color arancione, è ricco di proprietà ed è uno tra i protagonisti della produzione di oleoliti di Caterina.
Il nome Calendula deriva da Calendae, con tale parola i Romani intendevano il primo giorno del mese. Si diceva infatti che la calendula fiorisse il primo giorno di ogni mese d’estate (tradizione antica).
Per quel che riguarda invece le tradizioni medievali, la Calendula veniva chiamata Sposa del sole poiché se i fiori non si fossero aperti al mattino, sarebbe venuto a piovere.
Caterina utilizza per questo oleolito l’olio di mandorle.
Le sue proprietà sono:
- Protettive e lenitive, per sfiammare pelli sensibili e facilmente irritabili.
- Antiinfiammatorie e cicatrizzanti, per favorire la guarigione di ferite e scottature.
- Nutriente, per pelli secche tendenti alla desquamazione.
- Antisettiche e antibatteriche, per alleviare le punture d’insetto.
Oleolito di Iperico (erba di San Giovanni)
L’oleolito di iperico viene anche chiamato ‘di San Giovanni’ poiché l’iperico dovrebbe essere raccolto il 24 giugno, giorno di San Giovanni.
E’ una pianta spontanea con fusto lungo dove, sulla sommità, si trova una sorta di grappolo di fiorellini gialli.
L’oleolito di iperico viene tenuto a macerare al sole affinché assuma un color rosso rubino dovuto alla presenza di un pigmento chiamato ipericina.
Attenzione, l’oleolito di iperico è fotosensibile quindi NON esponetevi al sole dopo averlo applicato.
Per la produzione di oleolito di iperico, Caterina usa l’olio di vinaccioli e di semi di lino.
L’oleolito di iperico può essere a uso interno e esterno, per quel che riguarda l’uso topico le proprietà sono:
- Analgesiche, per lenire nevralgie, contusioni e dolori reumatici.
- Cicatrizzanti, per cancellare smagliature e piccole cicatrici come quelle dell’acne.
- Antivirali e antibatteriche, per velocizzare il trattamento di eritemi solari e piccole escoriazioni.
- Anti invecchiamento, grazie al suo potere di stimolare la rigenerazione cellulare.
Per l’uso interno viene usato in caso di insonnia, ansia e stanchezza.
Altri tipi di oleoliti
Oleolito di Achillea
Questo oleolito si occupa di tutto ciò che ha a che fare con la circolazione sanguigna, non per niente l’Achillea viene anche chiamata Sanguinella.
Viene usato come impacco su edemi, vene varicose ed emorroidi. Ha anche un effetto emostatico e cicatrizzante.
Oleolito di Violetta
Ho acquistato l’oleolito di violetta perché io adoro questo fiore!
Mi piace anche l’effetto purificante, ed emolliente che ho già avuto il piacere di provare e che mi piace molto.
Tra l’altro questo oleolito è perfetto per fare massaggi anche perché, dicono, ha un effetto afrodisiaco!
Oleolito di Menta
Ovviamente le proprietà più apprezzate dell’oleolito di menta sono quelle rinfrescanti e decongestionanti.
Ma la menta è anche calmante, tonificante e anti-puntura di insetto. Per non parlare dell’aiuto in caso di infiammazioni muscolari. Tutto merito del mentolo!
Oleolito di Sambuco
Il sambuco è famoso per essere utilizzato sotto forma di sciroppo o di liquore ma anche l’oleolito è molto apprezzato. Ha proprietà antinevralgiche ma viene consigliato anche per lenire gonfiori e irritazioni.
Oleolito di Lavanda
Chi non conosce la lavanda? si usa in una infinità di modi e l’oleolito è uno dei più apprezzati. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche ed è usato per regolarizzare la pelle grassa, per capelli con forfora e per lenire le punture d’insetto.
La sua azione rilassante aiuta a decontrarre i muscoli in caso di tensioni e dolori muscolari.
ALTRI PRODOTTI NATURALI
Polline di finocchietto
E arriviamo finalmente a Sua Maestà, il polline di finocchietto!
Del finocchietto selvatico Caterina ricava sia il polline (spezia) che l’oleolito, entrambi da usare in campo culinario.
La lavorazione è lunga e laboriosa, dopo la raccolta c’è la essicazione e i molteplici cicli di pulitura, effettuati rigorosamente a mano.
Il Cvetje, nome sloveno dato a questo prodotto, è una spezia usata nel territorio ed ha un aroma simile all’anice ma più dolce e delicato.
Si usa sopratutto per insaporire pesce in bianco, patate e stufati di maiale.
Ha un profumo meraviglioso e se viene spolverizzato sul cibo caldo gli oli essenziali cominciano a sprigionarsi e la fragranza diventa irresistibile.
Devi provarlo!
Anche l’oleolito si usa in cucina per condire insalate, carne e pesce ma la cosa più importante è che entrambi i prodotti danno dei benefici a livello digestivo.
Il finocchietto infatti assorbe i gas intestinali, aiuta la digestione, calma il mal di stomaco ed è anche un ottimo diuretico.
Sacchetti di lavanda
E siccome che ogni tanto, tra la produzione di oleoliti e la pulitura del finocchietto, Caterina si ritrova anche con del tempo libero si diletta a cucire dei sacchetti profumati alla lavanda.
Tutti in stoffe di cotone variopinte ma in stile rustico possono venir usati nei cassetti della biancheria, negli armadi o anche esposti sui mobili.
Per non parlare dei famosi ‘fusi di lavanda‘, steli di lavanda intrecciati con dei nastri di raso colorati, anch’essi utilizzabili come profuma biancheria.
Ho sempre desiderato imparare a farli, mi sa che chiederò a lei di insegnarmi!
Infusi
Alcune delle erbe officinali che usa Caterina per la produzione di oleoliti, sono perfette da usare anche come infusi.
Per ora, già pronte in bustina, si trovano quelli di iperico e di calendula.
L’infuso di iperico è un antidepressivo naturale, aiuta ad alleviare gli sbalzi d’umore ed è indicato nella sindrome premestruale o in menopausa.
Favorisce il sonno perché aiuta a rilassarsi ed ha proprietà digestive.
L‘infuso di calendula ha un sapore dolce e delicato, e aiuta in caso di cistite e colite.
Ha proprietà disinfettanti quindi è indicato per le infiammazioni della bocca e dello stomaco.
Erbe secche
Caterina prepara anche dei sacchetti di erbe secche pronte da usare come meglio si vuole, infusi, oleoliti e altre preparazioni.
In particolare i petali di calendula, col loro colore meraviglioso, sono perfetti da usare come inclusione nei saponi, per chi se li fa homemade.
IL MIO BOTTINO
E io ovviamente ho preso tante cose che mi stuzzicavano la curiosità.
Oleoliti in primis, quello di violetta da usare dopo la doccia, quello di calendula, quello di petali di calendula misto a violetta e quello di iperico.
Non vedo l’ora di provarli e raccontarti come mi sono trovata.
Ho preso poi il polline di finocchietto, che ho già provato ed è meraviglioso, ma che conto di usare su altre preparazioni.
Bustine di infuso di iperico per i miei attacchi di ansia/insonnia e dell’achillea secca da regalare ad Ambra.
Ah e quel mini vasetto che vedete nella foto è un omaggio che mi ha fatto Caterina, dell’olio di iperico ancora da maturare.
Ogni giorno lo espongo al sole e me lo curo come farebbe una mamma con la sua creatura, in realtà mi sento molto alchimista con quel barattolino in mano!
CONSIDERAZIONI FINALI
Prima di lasciarti alle informazioni su come e dove trovare l’Azienda Agricola Bombus, vorrei fare un importante disclaimer.
I preparati erboristici, esattamente come i medicinali, non vanno usati alla leggera, bisogna sempre consultare un esperto o un professionista che consigli il prodotto o il trattamento più adatto.
Potrebbero insorgere problemi di allergie, intolleranze o peggio quindi affidati sempre ad un esperto.
AZIENDA AGRICOLA BOMBUS
di Caterina Mervic
Località Ceroglie, 26
34011 Ceroglie TS
CONTATTI:
Pagina Facebook
…e ora una domanda per te, lo sai cos’è il Bombus?
2 risposte
Ho appena letto l’articolo, queste realtà sono meravigliose! In bocca al lupo alla Sig.ra Caterina e tu fai tesoro dei prodotti che hai preso!
Assolutamente li proverò tutti e sono sicura che tornerò a prendere quelli che mi mancano 👍. Grazie del commento, Cris