C’è stato un periodo, un po’ di tempo fa, che ho sofferto di ansia e insonnia, ritrovandomi a fare i conti con un angosciante senso di impotenza.
Avendo già avuto esperienza con la depressione in gioventù, ho temuto di ricaderci e dover assumere farmaci ansiolitici.
Per questo motivo, ho deciso di cercare un aiuto alternativo a quello farmaceutico, rivolgendomi ai rimedi naturali.
Sentivo il bisogno di un aiuto esterno e quindi mi sono affidata a metodi diversi da quelli tradizionali, per combattere questo disturbo.
Mi sono avvalsa quindi dell’aiuto di Ambra Centra, erborista e cosmetologa professionista e iscritta al Registro Nazionale Erboristi Professionisti.
Ambra è una mia cara amica che oltre alla sua attività di consulenza, ha scritto un libro insieme ad altre colleghe dedicato proprio alla cosmetologia.
Rivolgersi ad un erborista professionista non significa che chi ha particolari problemi fisici o psicologici non debba consultare un medico.
Prima di farlo però, consiglio di analizzare bene il problema che si ha e magari provare delle alternative richiedendo una consulenza erboristica.
In questo articolo, ti racconterò la mia esperienza e come, grazie a rimedi naturali e a un pizzico di consapevolezza, sono riuscita a superare l’ansia e a ritrovare il mio equilibrio interiore.
Continua a leggere per scoprire come ho sconfitto l’ansia con l’aiuto della natura!
ANALISI DI AMBRA
Prima di raccontarti cosa mi ha consigliato Ambra e qual’è stata la mia esperienza, voglio riportarti le sue parole (le frasi scritte in corsivo sono di Ambra).
L’ansia, gli attacchi di panico, la depressione sono più comuni di quello che pensiamo e le piante possono essere un ottimo supporto.
Io e Cristina ci conosciamo da un po’, la nostra è un’amicizia virtuale, non abbiamo avuto ancora il piacere di conoscerci vis a vis. Perciò, anche la mia consulenza, erboristica stavolta, è stata a distanza.
I SINTOMI
Nel suo caso, è emersa la necessità di affrontare uno stato ansioso accompagnato da pianto improvviso e frequente, mancanza di respiro, sensazione di gola stretta, soprattutto di notte, insonnia e tristezza.
E’ esattamente così che mi sentivo. Senza alcun motivo apparente mi capitava di intristirmi improvvisamente per poi scoppiare a piangere.
Le notti erano il momento peggiore soprattutto perché non riuscivo ad addormentarmi, chiudere gli occhi era diventato un incubo.
FIORI DI BACH
La prima cosa che le ho consigliato è il Rescue Remedy dei Fiori di Bach, il pronto soccorso, noto anche come rimedio d’emergenza da tenere pronto per ogni occasione, utilissimo per affrontare la fase di panico acuta e aiutare il fisico a ristabilire un equilibrio.
Contiene 5 fiori:
- Star of Bethlehem: per assorbire lo shock.
- Rock Rose: contro il terrore e il panico.
- Impatiens: per allentare lo stress mentale e la tensione
- Cherry Plum: contro il timore di perdere il controllo
- Clematis: contro la perdita di coscienza
Le ho consigliato di assumerlo con 5 gocce sotto la lingua, ad intervalli di 15 minuti fino alla scomparsa dello stato di emergenza.
LA MIA ESPERIENZA
Questa preparazione è su base alcoolica. Il sapore è simile alla ‘grappa’ ma assumendone poche gocce, sotto la lingua, non è fastidioso.
In assoluto è stato uno dei rimedi naturali per combattere l’ansia che più mi ha aiutata nel primo periodo di trattamento.
Quando sentivo che aumentava improvvisamente ed ero prossima ad una crisi, assumevo subito il preparato.
I primi giorni ho sentito la necessità di ricorrervi spesso ma col passare del tempo il bisogno è man mano diminuito fino ad arrivare al punto di non sentirlo più.
TIGLIO IN GEMMODERIVATO
Il secondo rimedio che ho consigliato è il gemmoderivato di Tiglio (Tilia tomentosa Moench.), per affrontare la giornata, 50 gocce al mattino e 50 gocce al pomeriggio.
È una pianta che ha effetti positivi su ansia e insonnia e ha un’ottima azione sulle somatizzazioni, qualora fossero presenti, come aritmie, gastralgie, colite spastica.
Favorisce calma e una buona qualità del sonno, senza provocare assuefazione.
LA MIA ESPERIENZA
Il prodotto va diluito in un bicchiere d’acqua, è trasparente, quasi insapore con una punta dolciastra.
Questo invece è un rimedio naturale per combattere l’ansia che ha fatto effetto lentamente, giorno dopo giorno.
Dopo circa una settimana dalla regolare assunzione, mi ha aiutata a calmarmi e ad essere più riflessiva.
Sono riuscita a mettere ordine nei miei pensieri proprio perché ha favorito la concentrazione e la tranquillità.
Dopo aver terminato la boccetta non ne ho sentito più il bisogno ma non escludo di riacquistarla in caso di necessità.
COADIUVANTE PER IL SONNO
Il terzo rimedio che ho consigliato è un integratore con più piante, ossia Escolzia, Passiflora e Giuggiolo, per favorire il giusto rilassamento e assecondare il sonno fisiologico, da assumere 40 gocce a metà mattino e 80 gocce la sera, un’ora prima di dormire.
Nello specifico, l’Escolzia, è particolarmente indicata con la sua attività ansiolitica e sedativa e lavora sinergicamente con la Passiflora, pianta sedativa e ansiolitica, che induce un sonno simile a quello fisiologico e lo prolunga, rendendolo riposante e rigenerante.
Completa la sinergia, il Giuggiolo, pianta particolarmente adatta per combattere stati di insonnia e nervosismo.
LA MIA ESPERIENZA
Anche questa preparazione va diluita in acqua, il prodotto è marroncino con uno spiccato sapore erboso e aromatico.
La consulenza erboristica di Ambra contemplava questo coadiuvante per il sonno che ho assunto regolarmente per le prime due settimane.
In seguito non sono riuscita ad essere costante, lo ammetto, ma devo dire che ha migliorato tantissimo la qualità del sonno ma non il numero di ore.
Infatti molte volte, quando andavo a dormire, mi capitava di non riuscire a rilassarmi e di addormentarmi comunque molto tardi.
CONSIDERAZIONI FINALI
Come avete potuto leggere, ho scelto per Cristina piante che le portino un buon equilibrio fisiologico e psicologico, duraturo e costante e che consentano il ripristino del ritmo circadiano.
Le ho consigliato di seguire i miei consigli erboristici per un mese e poi risentirci per fare il punto della situazione.
CONSIDERAZIONI FINALI
Tutto sommato la mia esperienza con i rimedi naturali per combattere l’ansia è stata positiva.
I fiori di Bach mi hanno aiutata nel momento dell’emergenza mentre il tiglio ha lavorato a lungo termine.
L’integratore per il sonno, nonostante non mi abbia regalato più ore di sonno, ha fatto si che io riuscissi a riposare meglio e senza ansia al risveglio.
Non posso che ringraziare Ambra e invitarti a ricorrere alla sua consulenza erboristica nel caso di serva un aiuto naturale.
I rimedi naturali per combattere l’ansia, ma anche altri disturbi psicofisici, agiscono più lentamente ma in sintonia con l’organismo e ripristinandone l’equilibrio.
Fammi sapere cosa ne pensi di questo modo naturale di agire sui problemi del fisico e della mente.
E tu, hai mai fatto ricorso ad una consulenza erboristica?
Aspetto i tuoi commenti.
PER APPROFONDIRE
Sitografia:
- FEI – Federazione Erboristi Italiani
- Fiordiglicine – Sito di Ambra Centra
- Erboristeria – Sito Wikipedia
- Fiori di Bach – Sito Wikipedia
Bibliografia: