Le spugne di mare dello Spugnificio Rosenfeld sono lavorate e rivendute da un azienda della mia città ma, incredibilmente, le ho scoperte solo nel 2017 al Sana.
Ricordo che mi sono avvicinata, molto incuriosita, allo stand allestito in stile marinaro con tutte queste spugne, di varie grandezze, esposte come dei soprammobili.
Ovviamente, appena ho iniziato a parlare con la titolare ho avvertito subito, sebbene in modo lieve, la cadenza del mio dialetto.
Senza rendercene conto, ci siamo ritrovate a parlare in ‘triestino’ suscitando la curiosità di chi si avvicinava allo stand.
Da quell’anno, ad ogni Sana, non manco di andare a fare rifornimento di spugne di mare Fine dama, quelle piccole che uso per alcuni step della mia skincare.
SPUGNE DI MARE
Ma cosa sono le spugne di mare? Non tutti sanno che le spugne sono animali pluricellulari del gruppo dei poriferi, composti da singole cellule che svolgono specifiche funzioni.
Sono bentoniche, quindi si fissano al fondale, e si nutrono filtrando l’acqua e intrappolando nel loro tessuto spugnoso plancton e microalghe.
Ad oggi esistono più di 9000 specie di spugne di mare (le spugne di acqua dolce sono rarissime) di ogni forma, grandezza e colore.
I poriferi si dividono a loro volta in tre classi:
- Calcarea, con uno scheletro formato da carbonato di calcio;
- Hexactinellida, con lo scheletro siliceo;
- Demospongiae, con uno scheletro formato da collagene e con una struttura proteica chiamata Spongina.
Quest’ultima tipologia è quella commercializzata ad uso cosmetico, decorativo e per la lavorazione di ceramiche, calzaturifici e colorifici.
Uso in campo cosmetico
Le spugne di mare sono largamente usate per la detersione del corpo e del viso perché sono anallergiche e adatte anche per pelli sensibili e delicate come quelle dei bambini.
Usate ogni giorno stimolano la circolazione sanguigna, eliminano le cellule morte effettuando un leggero peeling e rimuovendone le impurità.
La spugna di mare più delicata, chiamata ‘fine dama’ è perfetta per rimuovere il make up o per togliere le maschere viso.
Alcune persone la usano anche per stendere il fondotinta o altri prodotti di make up in crema.
La spugna più grande invece, usata sul corpo deterge a fondo senza irritare, effettua uno scrub naturale e aiuta la circolazione del sangue.
Manutenzione
Essendo un prodotto naturale, la spugna di mare ha bisogno di qualche attenzione per mantenerla in buone condizioni a lungo.
Dopo ogni utilizzo va sciacquata accuratamente sotto l’acqua tiepida (mai oltre i 50 gradi) e strizzata delicatamente. Deve essere lasciata poi ad asciugare in un luogo areato per prevenire la formazione di muffe e batteri.
Se dovesse diventare viscida o rimanere sporca, si può intervenire lasciandola a bagno in acqua con bicarbonato per un quarto d’ora.
In ogni caso potete anche farle un trattamento disinfettante e antibatterico mettendola a mollo in un prodotto igienizzante da banco.
L’AZIENDA
Permettimi, per campanilismo, di dilungarmi sulla descrizione dell’azienda Spugnificio Rosenfeld.
Per prima cosa volevo sottolineare che è una azienda che è stata fondata nel lontano 1896 quando Trieste era ancora sotto l’Impero Austro-ungarico.
Negli anni gli eredi si sono succeduti alla guida dell’azienda e la signora Mary Rosenfeld è la rappresentante della quarta generazione.
Ad oggi lo spugnificio Rosenfeld è lo spugnificio più longevo d’Europa ancora in attività.
Dopo che la vecchia sede ha subito un grosso incendio negli anni 90, lo stabilimento è stato trasferito a Muggia, una piccola cittadina in provincia di Trieste situata sul mare.
Le spugne di mare dello Spugnificio Rosenfeld sono esportate in tutto il mondo, infatti vengono considerate un prodotto di eccellenza made in Italy.
Trattamento delle spugne di mare
Ma come vengono trasformate le spugne affinché possano essere commercializzate?
Nello spugnificio vengono lavate e purificate per togliere le impurità calcaree e le inclusioni organiche eventualmente presenti.
Subiscono poi dei trattamenti con soluzioni acide e basiche, per equilibrarne il PH.
Quasi tutte le fasi sono fatte in maniera artigianale seguendo antiche tradizioni.
L’ultima fase della trasformazione, la forbiciatura, viene fatta ancora in maniera manuale utilizzando grosse forbici tosa pecore, tradizione che arriva dalla Grecia.
Le spugne di mare possono subire un ulteriore trattamento, la sbiancatura, che le rende ancora più delicate e fa assumere loro il classico colore giallino.
Origine delle spugne di mare
Le spugne di mare provengono dal Mediterraneo e dall’Atlantico e sono acquistate grezze direttamente dai pescatori.
La raccolta viene effettuata da pescatori professionisti nel pieno rispetto dell’ambiente naturale delle spugne, infatti viene usata esclusivamente la tecnica ad immersione.
Le spugne vengono recise lasciando intatta la ‘radice’ affinché, nel periodo successivo, possano ricrescere e la colonia rimanere rigogliosa.
Lo Spugnificio Rosenfeld usa la specie mediterranea Spongia officinalis per alcuni dei suoi prodotti.
Questa specie è stata dichiarata protetta quindi può essere raccolta solo da chi è in possesso delle certificazioni idonee.
Una garanzia in più che attesta il prestigio dello Spugnificio.
Ecologia e ricerca
Nell’ottica della sostenibilità ambientale e della salvaguardia della biodiversità marina, lo spugnificio Rosenfeld in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Trieste ed il Cape Eleuthera Institute, porta avanti già dal 2006, progetti di ricerca riguardanti lo studio della biologia e dell’accrescimento di alcune pregiate specie di spugne.
Lo Spugnificio Rosenfeld è in prima linea per quel che riguarda lo studio delle tecniche di allevamento e ripopolazione di alcune specie di spugna di mare.
Oltre alla già citata Spongia officinalis, il progetto comprende anche le tropicali Spongia pertusa e Spongia tubulifera.
Gli allevamenti sperimentali sono nelle Bahamas ma anche nel nostro Golfo di Trieste.
I PRODOTTI DELLO SPUGNIFICIO ROSENFELD
Lo Spugnificio Rosenfeld commercializza vari tipi di spugne di mare ma anche altri accessori per la detersione.
Spugne
- Fine Dama: Proveniente dal Mediterraneo, ha una struttura fine (da qui il nome) e di consistenza molto soffice. Adatta per la detersione delle pelli delicate dei bambini e degli anziani e per lo struccaggio del viso. Effettua un leggero massaggio simile ad una carezza, che attiva la circolazione sanguigna.
Esiste di prima e seconda scelta ma esiste anche in pezzatura più grande per il corpo, adatta a pelli adulte molto sensibili.
- Arcipelago: Anch’essa proveniente dal Mediterraneo, è la classica spugna da bagno a pori medi. E’ particolarmente elastica e dura a lungo, effettua un massaggio che riattiva la circolazione e rilassa i muscoli.
Questo tipo di spugna può essere usata per rimuovere i fanghi termali dopo l’applicazione.
Viene commercializzata in varie tipologie, scelta extra, prima, seconda e terza scelta, sia nella versione naturale che in quella sbiancata.
- Barriera corallina: Proviene dall’Oceano Atlantico ed è a pori medi. L’utilizzo è simile a quello della varietà Arcipelago ma ha una durata inferiore.
E’ la spugna col miglior rapporto qualità/prezzo ed è molto apprezzata.
Viene commercializzata nella prima, seconda e terza scelta. Anch’essa è disponibile nella versione naturale o sbiancata.
- Spugna da arredamento: A questa categoria appartengono spugne di mare di tutte e tre le tipologie viste in precedenza. La differenza è che sono di grandi dimensioni e vengono usate per esposizione e come complementi d’arredo.
Articoli da bagno
Oltre al detergente liquido delicato per bambini, lo Spugnificio Rosenfeld vende anche un interessante detergente e alcuni accessori da bagno.
- Sapone marino: E’ contenuto in un vasetto ermetico e, fondamentalmente è uno scrub lavante, anallergico e naturale, molto delicato a base di sale, oli vegetali ed essenze.
- Spugna Loofah: La luffa (nome in italiano) è una spugna vegetale che deriva da una cucurbitacea. In sostanza è il tessuto fibroso che compone questa sorta di zucchina,che emerge quando il frutto è completamente maturo.
Può essere bagnata e strizzata e usata come una normale spugna anche se è leggermente più ruvida. Questa sua peculiarità la porta ad essere usata sopratutto per manopole, spazzole e strisce lavaschiena. Effettua uno scrub profondo e un massaggio vigoroso.
- Sisal: E’ una fibra vegetale ricavata dall’agave messicana e tessuta a mano. Si usa per effettuare un massaggio energico e profondo sulla pelle del corpo.
- Articoli in crine naturale o vegetale.
LA MIA ESPERIENZA
Ma veniamo ora alla mia esperienza che per ora si limita alla spugna Fine dama che uso tantissimo e che ricompro ogni volta che si consuma.
La spugna è contenuta in una semplice confezione di cellophane trasparente facilmente smaltibile nella differenziata (l’etichetta si rimuove con facilità).
Onestamente scelgo sempre la seconda scelta, non per un motivo economico bensì perché le trovo più resistenti e la forma piatta è più comoda per rimuovere il trucco.
Quando è asciutta è secca e molto leggera ma appena viene bagnata diventa una soffice nuvola, morbidissima e lieve sulla pelle.
Uso
Ho cominciato a usare la spugna di mare perché volevo limitare il consumo dei poco ecologici dischetti di cotone.
In realtà la uso per questo scopo solo se adopero un burro o un latte struccante che applico prima con le dita, massaggiando per sciogliere il trucco.
In questo caso, con la spugna bagnata riesco a rimuovere perfettamente tutte le impurità prima di passare alla detersione.
Non la uso mai con l’acqua micellare perché, ovviamente, tende a imbibirsi troppo con un considerevole spreco di prodotto.
Trovo che sia fantastica per rimuovere le maschere in modo efficace, sopratutto se la sciacquo ripetutamente sotto l’acqua tiepida tra una passata e l’altra.
Ovviamente dopo l’utilizzo la lavo accuratamente sopratutto se ho rimosso un prodotto che ha delle inclusioni tipo le maschere/scrub.
Ho un cestino traforato dove la appoggio dopo averla strizzata così che possa asciugarsi velocemente e completamente.
CONSIDERAZIONI FINALI
Se cerchi una alternativa naturale ed ecologica alle spugne sintetiche o ai dischetti di ovatta, io ti consiglio la spugna di mare.
Da quando l’ho provata non posso più farne a meno, almeno per quel che riguarda la skincare del viso.
Sono tentata di provare anche una spugna per il corpo anche se io sotto la doccia non amo usare alcun accessorio se non le mani. Però, lo ammetto, la curiosità è tanta e in caso ti farò un altra recensione.
Le spugne di mare dello Spugnificio Rosenfeld si comprano direttamente allo spaccio aziendale di Muggia ma anche nel e-shop del sito.
Si trovano anche in alcune bio profumerie online e su amazon.
Se sei di Trieste o se sei qui in vacanza, fai un salto nella antica ‘Drogheria Vittorio Toso succ‘ che è in attività dal 1906 e che mantiene l’arredamento e l’architettura dei primi anni del XX secolo.
Non solo commercializza le spugne di Spugnificio Rosenfeld ma puoi trovare oggetti che raramente si trovano persino sulla modernissima Amazon.
Foto tratta dalla pagina FB di Drogheria Vittorio Toso succ.
Tutte le immagini presenti nell’articolo, tranne quelle diversamente segnalate, sono di proprietà del sito www.rosenfeld.it
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2 risposte
Articolo interessante e istruttivo, ho usato, in passato, le spugne si mare per i miei bambini quando erano piccoli ma penso che la proverò anche per me.
Alla prossima
Grazie del commento, io le ricomprerò senz’altro. Ciao C.