Il cambio di stagione negli armadi è il momento ideale per fare decluttering e ottimizzare lo spazio nel tuo armadio.
A casa mia, il cambio di stagione coincide col periodo del decluttering dei cosmetici, due volte l’anno, in primavera e in autunno.
Di solito mi concedo un week end intero per pulire, controllare e decidere cosa tenere sia per quel che riguarda gli indumenti che i prodotti beauty.
Nel caso del cambio di stagione negli armadi comincio un po’ prima, assicurandomi di lavare tutti i capi che voglio mettere via così che siano pronti la stagione successiva.
Infatti io ripongo i miei indumenti in scatoloni di plastica col coperchio che impedisce alla polvere di entrare e all’interno metto un sacchetto di antitarme/profumatore.
Come fare il cambio di stagione negli armadi
Il primo step per fare un cambio di stagione negli armadi è… svuotare gli armadi!
Approfitta per pulire i ripiani e le superfici, fai lo stesso con cassetti, scarpiere e altri mobili che contengono indumenti.
Stira e piega accuratamente gli abiti prima di metterli nei contenitori, li ritroverai pronti per la stagione successiva.
Puoi usare delle scatole in plastica con coperchio oppure degli scatoloni di cartone, in questo caso però i capi potrebbero impolverarsi.
In ogni caso ti consiglio di mettere nei contenitori anche dei sacchetti antitarme/profumatori.
Se siete in tanti in famiglia o avete molti indumenti considera l’idea di etichettare i contenitori scrivendone il contenuto.
L’alternativa alle scatole sono i sacchi di plastica sottovuoto che riducono notevolmente l’ingombro.
Purtroppo i capi, una volta estratti dai sacchi, risulteranno molto stropicciati quindi dovrai stirarli prima di poterli indossare.
Io uso i sacchi solo per mettere via coperte, piumini e giacconi pesanti.
Come decidere cosa tenere e cosa eliminare
E’ il momento di aprire le scatole e vedere cosa hai impacchettato la stagione precedente.
Il cambio di stagione negli armadi è l’occasione giusta per fare ‘decluttering’ eliminando ciò che non si usa più o è logorato e inutilizzabile.
Comincia a riempire gli armadi mettendo da parte:
- Capi logorati, rotti, macchiati indelebilmente e comunque inutilizzabili.
- Capi che non ti convincono e che non hai usato la stagione precedente.
- Capi che hanno bisogno di interventi come riparazioni o lavaggio a secco.
- Capi che ti stanno stretti o larghi e che non ti interessa sistemare.
Gli abiti che usi puoi riporli seguendo il tuo gusto, per colore, per tipologia o per outfit.
Sicuramente ci sarà qualche capo che avrà bisogno di una veloce stiratina, personalmente faccio il cambio di stagione col ferro da stiro acceso per sistemare tutto subito.
Se alcuni capi, di solito quelli pesanti, hanno bisogno di un po’ d’aria, appendili su una gruccia e mettili fuori qualche ora, mi raccomando non al sole che potrebbero sbiadire.
Se hai tempo prova alcune combinazioni di capi e prendi nota di quel che vi manca per completarli.
Così sei pronta per fare shopping!
Cosa fare dei capi scartati
Gli indumenti in ottime/buone condizioni che però non userai più, sia perchè non ti piacciono o per un cambio di taglia, puoi venderli/regalarli.
Ho scritto un articolo dove ti do dei consigli su come far fruttare i tuoi abiti grazie a scambi e vendite.
Puoi anche conservarli perché periodicamente alcuni negozi fanno uno sconto sul nuovo se porti i tuoi vecchi indumenti che verranno destinati o ai bisognosi o agli impianti di smaltimento.
Ma puoi anche pensare di donarli a qualche associazione benefica o alle parrocchie dove verranno dati a chi ne ha bisogno.
Gli abiti che necessitano di un intervento, riparazioni, pulitura a secco, modifiche, tienili a vista e cerca di sistemarli prima possibile.
Ovviamente i capi che sono rovinati inevitabilmente bisogna buttarli ma prima cerca sempre di riciclare tutto il possibile.
Recupera bottoni, cerniere e altre decorazioni che potrebbero servirti in futuro per rimodernare altri capi.
Ricordati che gli indumenti usurati si possono usare anche per altri scopi, ad esempio le t-shirt di cotone sono perfette per spolverare.
Se hai dimestichezza con la macchina da cucire, con abiti e camicie puoi fare federe per cuscini e dai vecchi jeans ricavare delle simpatiche borse.
Per quanto riguarda lo smaltimento dei capi inutilizzabili, dal 2025 entrerà in vigore l’obbligo a tutti i comuni italiani di installare dei cassonetti per il rifiuto tessile.
Per ora molti comuni hanno già aderito alla norma di legge ma se nel tuo territorio non ci sono i cassonetti preposti, porta i rifiuti tessili nella piazzola ecologica.
ACCESSORI
Il cambio di stagione negli armadi si completa anche con il cambio degli accessori e, anche in questo caso, l’occasione è ottima per fare una scelta su cosa tenere e cosa eliminare.
Sostituisci borse e cinture, scarpe e altri accessori che hai usato fino ad ora con ciò che abbinerai agli outfit di stagione.
Se, come me, usi una scarpiera, svuotala, puliscila e riempila con le scarpe adatte alla stagione.
Quelle che metti via riponila nelle scatole ma prima dai loro una pulita veloce.
Le borse che non userai nella stagione entrante infilale nelle loro dusty bag e riponile insieme agli altri accessori.
Ricordati di riporre anche cappelli, sciarpe, guanti e indumenti intimi come calze e pigiami o abiti da casa.
Consigli per ottimizzare un armadio piccolo
Organizzare un armadio piccolo può sembrare una sfida, ma con alcuni trucchi salvaspazio puoi trovare il modo per tenere tutto in ordine.
Prima di tutto, utilizza appendiabiti sottili e multi-strato, che permettono di ottimizzare la barra per appendere più capi.
Le scatole in tessuto o plastica impilabili sono perfette per riporre accessori, scarpe e indumenti meno usati, mentre i sacchetti sottovuoto riducono l’ingombro di abiti voluminosi come giacche e coperte.
Se hai spazio verticale, sfrutta le mensole alte per contenitori con vestiti che hai messo da parte dopo il cambio stagione.
Infine, i divisori per cassetti aiutano a mantenere piccoli capi come intimo, sciarpe e calze perfettamente in ordine.
FAQ – Cambio stagione armadi, decluttering e ottimizzazione dello spazio
Quando fare il cambio di stagione nell’armadio?
- In generale: Il momento ideale per il cambio di stagione è quando le temperature iniziano a cambiare in modo consistente. In Italia, questo significa solitamente:
- Da estivo a invernale: Tra fine settembre e inizio ottobre.
- Da invernale a estivo: Tra fine marzo e inizio aprile.
- In base al clima locale: Se vivi in una zona con clima particolarmente rigido o mite, potresti dover anticipare o posticipare leggermente il cambio di stagione.
- In base alle tue esigenze: Se hai poco spazio nell’armadio, potresti dover fare il cambio di stagione più spesso per avere a portata di mano solo i vestiti adatti alla stagione in corso.
Come conservare i vestiti fuori stagione?
Utilizza sacchetti sottovuoto per ridurre lo spazio occupato da capi voluminosi come piumini e giacche pesanti.
Le scatole in plastica sono ottime per proteggere i vestiti da polvere e umidità, mentre i sacchetti antitarme o profumatori manterranno freschi i tuoi capi.
Quali scatole usare per il cambio di stagione?
Le scatole in plastica trasparente con coperchio sono ideali per il cambio di stagione, perché proteggono gli abiti dalla polvere e dall’umidità, e ti permettono di vedere facilmente il contenuto.
Anche le scatole in cartone sono una buona opzione, purché siano ben sigillate.
Come evitare che i vestiti si rovinino durante il cambio di stagione?
Per evitare che i vestiti si rovinino durante il cambio di stagione, assicurati di riporli puliti e asciutti, poiché lo sporco o l’umidità possono causare cattivi odori e danni al tessuto.
Evita di piegare troppo strettamente i capi delicati, preferendo scatole ampie.
Usa sacchetti antitarme per evitare l’infestazione di insetti e, se possibile, riponi i capi in un luogo asciutto e buio, lontano dalla luce solare diretta, che potrebbe scolorire i tessuti.
Quanto tempo ci vuole per fare il cambio di stagione negli armadi?
Il tempo necessario per fare il cambio di stagione negli armadi dipende dalla quantità di vestiti che possiedi e dalla tua organizzazione. In genere, ci vogliono dalle 2 alle 4 ore per un cambio completo.
Se possiedi molti abiti, potresti impiegare un’intera giornata o addirittura un weekend per lavare, piegare e organizzare tutto correttamente.
La chiave è affrontarlo con calma e organizzare le attività in modo metodico.
Come eliminare l’odore di chiuso dai vestiti dopo il cambio di stagione?
Per eliminare l’odore di chiuso dai vestiti dopo il cambio di stagione, puoi appenderli all’aria aperta per alcune ore, ma evita la luce diretta del sole per non scolorirli.
Aggiungi ai tuoi armadi o scatole dei sacchetti profumati o bicarbonato di sodio per assorbire gli odori.
Un altro trucco è mettere una lavanda o cedro negli armadi, che non solo darà una fragranza fresca, ma aiuterà anche a proteggere i tessuti dalle tarme.
CONSIDERAZIONI FINALI
Questi sono i consigli che mi sento di darti per fare il cambio di stagione negli armadi.
Una volta l’anno ti consiglio di fare ordine anche negli armadi che contengono biancheria da casa e tessile da arredamento come tappetini o fodere di cuscini.
Anche in questo caso elimina o riutilizza ciò che non usi più e, a lavoro finito, ti renderai conto di quanto spazio hai recuperato.
A volte mi chiedo anche io come faccia ad accumulare tanta roba, per fortuna ho due armadi enormi dove immagazzinarla…
Fammi sapere come fai tu il cambio di stagione e di quanto tempo hai bisogno.
Attendo i tuoi commenti.